30/08/2006, 00.00
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Annan – Olmert: i passi per attuare la risoluzione 1701

La liberazione dei soldati israeliani, la fine del blocco navale sul Libano, ma soprattutto il disarmo degli Hezbollah sono le questioni-chiave.

Gerusalemme (AsiaNews) – Il destino dei civili della regione e dei prigionieri israeliani nelle mani di Hezbollah sono i problemi più urgenti per attuare la risoluzione 1701, ma il blocco navale sul Libano e il disarmo di Hezbollah rimangono altrettanto urgenti. È quanto emerge dalla conferenza stampa congiunta tenuta da Kofi Annan e Ehud Olmert oggi a Gerusalemme.

Entrambi gli statisti hanno detto che la piena attuazione della risoluzione 1701 sulla tregua della guerra israelo-Hezbollah può avvenire se vengono rilasciati i due soldati israeliani prigionieri di Hezbollah. Annan, che ha incontrato ieri i parenti dei due soldati – il cui rapimento ha scatenato l'offensiva israeliana – ha espresso la sua vicinanza al loro dolore ("Anch'io sono un padre, un fratello…").

Il segretario Onu ha anche ripetuto l'appello pressante di togliere il blocco navale dalle coste libanesi: esso permetterebbe all'economia libanese di decollare e sarebbe un modo di "dare fiducia al governo di Beirut",  sempre più deciso a controllare la guerriglia Hezbollah.

Il primo ministro israeliano ha detto che il blocco, come la presenza dei militari israeliani in Libano, è necessaria fino a che la forza multinazionale di pace non è tutta dispiegata.

Annan ha sottolineato che in pochi giorni vi saranno nel sud Libano almeno 5 mila soldati Unifil e ha aggiunto che ciò fatto, "il ritiro israeliano potrà continuare …e concludersi" quando la forza Onu si sarà completamente dispiegata.

Fonti diplomatiche citate dal quotidiano israeliano Haaretz, suggeriscono che ormai le Nazioni Unite accettano che il blocco continui fino al dispiegamento totale della forza Unifil. Tale blocco – secondo Israele – serve a fermare i rifornimenti via mare di armi per Hezbollah in provenienza da Siria e Iran.

Olmert ha riaffermato con forza che il disarmo di Hezbollah – e la chiusura delle vie di rifornimento con Damasco e Teheran (sempre via Damasco) – è un punto fondamentale per l'attuazione della risoluzione 1701. Kofi Annan non ha citato la questione, ma ha sottolineato in diversi modi che l'Onu sta collaborando col governo libanese per "la piena attuazione della risoluzione". Secondo l'Onu il disarmo della milizia deve avvenire da parte di Beirut in una ritrovata sovranità del governo sul paese e sulle armi. Annan ha anche sottolineato che tale "attuazione" richiede anche agli stati "vicini" (Siria e Iran) una piena sottomissione alla risoluzione. Proprio per verificare questo, nei prossimi giorni Annan si recherà a Damasco e Teheran.

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